La tradizione orale, soprattutto in epoca antica, svolse un ruolo fondamentale. Attraverso la parola si tramandarono, di generazione in generazione, memorie di fatti e persone. Per i contenuti dell’Antico Testamento sarà lento il processo che dalla fase orale porterà alle prime parziali composizioni scritte, e da queste poi a testi sempre più ampi e strutturati.
Antico Testamento: la storia del popolo ebraico
La storia del popolo ebraico inizia, tra il XIX e il XVIII sec. a. C., in Mesopotamia con la figura di Abramo. Le sue vicende, assieme a quelle di tutti gli altri Patriarchi, vengono inizialmente tramandate solo oralmente. Dobbiamo ricordare che il nucleo di tutte le loro vicende è la manifestazione volontaria di Dio all’interno della storia umana e il rapporto personale che ciascuno di essi ebbe con Lui. la bibbia parla di Dio
I discendenti di Abramo, spinti da una carestia, si stabilirono in Egitto e per circa quattro secoli se ne persero le tracce. La loro storia riprende con l’esodo, siamo alla fine XIII sec. a. C. circa, dopo la schiavitù in Egitto.
La Monarchia, i primi scritti e la tradizione orale
Sul periodo che va dall’ingresso nella terra di Canaan all’avvento della Monarchia, XII-XI sec. a. C., abbiamo pochissime informazioni. Ma con il sorgere della Monarchia si entra in una fase decisiva: vengono composti i primi testi di preghiera che entreranno a far parte del libro dei Salmi, e vengono commissionate massime e sentenze che comporranno invece la parte centrale del libro dei Proverbi (cap. 10-29). bibbia antico testamento
È in questo momento che avviene il passaggio dalla tradizione orale a quella scritta.
Due fonti dell’ Antico Testamento: J e E
In Giudea, nel IX secolo, partendo da antiche tradizioni orali si comincia a mettere per iscritto un testo che parte dalla creazione e arriva a Mosè: gli storici la chiamano fonte Jahwista (J) in quanto all’interno di essa Dio è sempre chiamato Jhwh. Quest’opera è confluita nei libri di Genesi, Esodo e Numeri.
Un secolo più tardi ad opera di autori anch’essi sconosciuti nasce un’altra tradizione chiamata dagli studiosi Elohista (E) in quanto in essa Dio è designato dal termine Elohim. Anche questa fonte confluirà in Genesi, Esodo e Numeri.
Solo dal I secolo a. C. quelli che saranno i libri dell’Antico Testamento iniziano ad essere ritenuti immutabili.











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