Autore: Alessio Brombin
Ruah: significato ebraico
Rûaḥ letteralmente significa «vento», «respiro», ma, in senso più esteso, indica un qualcosa che si muove e che a sua volta ha la forza di mettere in movimento: una forza imprevedibile, la cui presenza e azione sono scaturigine di vita. Nell’uso scritturistico è spesso strumento dell’agire concreto di Dio nella storia.
L’opera d’arte e la liturgia
Nell’opera Über das Wesen des Kunstwerks (1954), contenente una conferenza tenuta dall’autore all’Accademia di arti figurative di Stoccarda, Romano Guardini sottolinea l’effettiva poliedricità che l’opera…
L’anima in Platone come sostanza individuale
Platone utilizza il termine psyché per indicare quella capacità che l’uomo possiede di costruire un sapere oggettivo coi soli costrutti ideali prescindendo della materia. Essa quindi non designa tanto la coscienza o la “psiche”, quanto la capacità di astrarre dal sensibile. Platone riceve le nozioni di purificazione e salvezza dalle dottrine orfiche attraverso il Pitagorismo.
Lo spirito nella ricerca filosofico-scientifica del XX secolo
Lo spirito è stato nel XX secolo oggetto di interessanti indagini filosofiche e non solo. Il forte sviluppo dell’indagine scientifica tra il XIX e il…
Il rito tra simbolo e opera d’arte
C’è un profondo legame tra rito, simbolo e arte. Nel volume Der Ursprung des Kunstwerkes (1935) dedicato all’opera d’arte e alla sua origine, Martin Heidegger…
Edith Stein
Edith Stein (1891-1942) fu allieva di Edmund Husserl. Nelle sue analisi sull’empatia e sull’indagine fenomenologica della persona emergono importanti riferimenti ai due termini oggetto della…