Autore: Alessio Brombin
Anima e spirito nella letteratura poetico-sapienziale: Giobbe
Giobbe è divenuto, nel corso dei secoli, un prototipo di atteggiamento di fronte alle vicissitudini dalla vita. Il libro è formato da una serie di monologhi e dialoghi tra Giobbe e i suoi amici. Al loro interno troviamo nefeš e rûaḥ, anima e spirito, termini utilizzati e definiti nel quadro della letteratura poetico-sapienziale ebraica.
Eraclito e il divenire delle cose
Eraclito (540 – 480) nacque da una famiglia i cui antenati avevano regnato su Efeso e dai quali ereditò funzioni sacerdotali. È difatti dedicata alla…
Leonardo e la nascita della Fisiognomica
Leonardo da Vinci fu iniziatore degli studi sulla Fisiognomica. L’artista autentico è colui che sa trasporre nei volti dei soggetti il contenuto della loro anima. Charles Darwin si avvalse degli studi sulla mimica per formulare le sue teorie. La fisiognomica si avvalse anche della tecnica fotografica quando questa cominciò a diffondersi. Sembra proprio che l’affermazione «gli occhi sono lo specchio dell’anima» sia fisiognomicamente fondata.
Il ruah nel libro di Qoelet
Il libro di Qoèlet, o Ecclesiaste, è il ritratto biografico di un saggio lasciatoci da uno dei suoi allievi. Il maestro descritto fu colto, profondo pensatore e preoccupato di trasmettere il sapere alla gente semplice del popolo. Per lui la vita non è soltanto cosa buona ma è anche un grande dono di Dio.
Genesi: l’uomo immagine e somiglianza di Dio
La presenza di Dio sin dai primi versetti di Genesi è indicata utilizzando Rûaḥ. Si tratta di una presenza piena, in quanto Dio è spirito, è Rûaḥ. L’uomo, plasmato dalla polvere del suolo, riceve dal creatore uno specifico rûaḥ ossia un “soffio di vita”, diverso da quel “respiro vitale” che condivide con gli animali.
Il Vangelo di Giovanni
Nel Vangelo di Giovanni psiche indica la vita in tutte le sue sfaccettature e in tutti i suoi contenuti umani. Gesù dona la sua vita-psiche…