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Nefesh, nell’Antico Testamento significa «soffiare, esalare», viene convenzionalmente tradotto con anima. In realtà non designa l’anima nel senso comune da noi attribuito oggi a questo termine. Esso indica più precisamente il «soffio della respirazione» ed in particolare l’azione concertata di tutti quegli organi ed apparati che concorrono a questa vitale attività: gola, trachea, collo. La correlazione nefesh – collo viene codificata molto nell’arte, soprattutto nell’iconografia mariana. Generalmente la base del collo è ingrossata e mantiene poi un diametro spesso per tutta la sua lunghezza: questo sta ad indicare la pienezza dello spirito in Maria. Nel pensiero ebraico non ancora ellenizzato nefesh designava dunque l’attività vitale del respiro e quindi, in senso lato, la vita dell’individuo in quanto tale. Poteva corrispondere, in maniera più ampia e generica, all’idea di “essere vivente” o “creatura”; cioè in pratica di chi vive in quanto animato. Ecco allora che nel linguaggio veterotestamentario esalare la propria nefesh significa morire; salvarla, significa salvare la propria vita.
Anima umana nell’ebraismo
Secondo l’ottica ebraica, nella bibbia anima e corpo sono un tutt’uno che costituisce la personalità dell’uomo. Più che porsi il problema astratto del rapporto che intercorre tra i due, i saggi di Israele, hanno cercato di affrontare il problema della resurrezione e quello del giudizio finale.
Anima e spirito in Marco
Il vangelo di Marco, benché non molto utilizzato, ebbe sin dalle origini un ruolo non marginale nel processo di diffusione della Parola all’interno delle comunità….
Max Scheler: corpo, spirito e persona
L’uomo, per Max Scheler (1875-1928), è costituito da due dimensioni essenziali: vita, intesa come impulso istitutivo del corpo animato, e spirito. Lo spirito trascende la…
L’anima nel Catechismo della Chiesa Cattolica
Nel linguaggio biblico e in quello utilizzato dalla tradizione magisteriale del Catechismo , l’uomo è insieme di corporeo e spirituale. Quest’unità è spesso esemplificata dal binomio corpo-anima includendo implicitamente nel concetto di anima anche quello di spirito quale specificazione sul destino dell’essere umano all’immortalità.
Romano Guardini e il valore del corpo
Per Romano Guardini la realtà è sempre corpo e spirito, Körper und Geist. Romano Guardini e la modernità Romano Guardini è critico nei confronti della…
Odo Casel e il ruolo del corpo nel Rito
Avvalendosi del testo Phänomenologie der Religion (1933) dello storico delle religioni Gerardus van der Leeuw, Odo Casel prende in esame quegli elementi che a livello…